PREVIDENZA / Documento UIL

Domenico Proietti Segretario Confederale UIL: “Il periodo di quiescenza in Italia è inferiore alla media Ue”   
“Ingiusto innalzamento generalizzato età pensionabile”
 

Non c’è nessun motivo per aumentare in via generalizzata l’età di accesso alla pensione così co
me dovrebbe accadere sulla base dell'attuale normativa.

In Italia l’età di accesso alla pensione è superiore di quasi 3 anni alla media europea e così,  nonostante per l’aspettativa di vita siamo al 5° posto per gli uomini, 83 anni e 11 mesi, ed al 3° posto per le donne, 87 anni e 2 mesi, la durata della quiescenza media (il periodo di godimento della pensione) ė inferiore alla media europea.

I pensionati italiani percepiscono mediamente la pensione per 16 anni e 4 mesi, 2 anni e 5 mesi in meno rispetto alla media  europea, e le donne per 21 anni e 7 mesi, 1 anni e 7 mesi in meno rispetto alla media europea. In Francia, ad esempio, gli uomini percepiscono la pensione per 8 anni e 1 mese in più rispetto agli italiani, mentre in Germania per 1 anno e 3 mesi in più.


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